La Carta geografica dell’Euregio si affianca all’ Atlas Tyrolensis

 

Hanno scoperto insieme la Carta geografica dell’Euregio (da sinistra): 
Hanno scoperto insieme la Carta geografica dell’Euregio (da sinistra):
Matthias Fink dell’Ufficio comune dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino, Assessora alla Cultura Beate Palfrader, Direttore del Museo Wolfgang Meighörner e la Direttrice del Museo dell’Arte Popolare Tirolese, Herlinde Menardi.
 
L'attuale cartina euroregionale si trova di fronte alla mappa storica "Atlas Tyrolensis" del 1774 di Peter Anich e Blasius Hueber.
 

 

 

 

 

 

 

 

 L’attuale cartina euroregionale si trova di fronte alla mappa storica “Atlas Tyrolensis” del 1774 di Peter Anich e Blasius Hueber.

 

Di recente presso il Museo dell’Arte Popolare Tirolese di Innsbruck l’Assessora alla cultura del Tirolo, Beate Palfrader, ha inaugurato insieme al Direttore dei Musei del Tirolo, Wolfgang Meighörner la Carta geografica dell’Euregio Tirolo-Alto Adige– Trentino stampata nel 2013 in formato 1,35 per 1,35 metri, che ha trovato da subito la sua collocazione di fronte all’”Atlas Tyrolensis”, opera del cartografo tirolese Peter Anich.

Come ha sottolineato con soddisfazione l’Assessora alla cultura Beate Palfrader, la mappa dell’Euregio illustra la storia e la nascita dell’Euroregione e allo stesso tempo, con la sua impostazione accattivante, invita la popolazione a visitare e scoprire le località della propria regione e dei territori confinanti. La grande carta dell’Euregio fornisce una panoramica dei luoghi di maggior interesse, tra cui il Castello di Ambras, il Palazzo Imperiale e il Duomo di S. Giacomo a Innsbruck. Esemplari in piccolo formato sono disponibili gratuitamente presso la sede della Ripartizione Relazioni esterne, Alto Adige ed Euregio (Landhaus 1 a Innsbruck) e presso il Museo dell’Arte Popolare Tirolese. Wolfgang Meighörner ha espresso il proprio apprezzamento per la mappa, che consente di illustrare in modo chiaro agli ospiti del museo il nostro territorio e che, collocandosi accanto alla Carta settecentesca di Peter Anich, getta un ponte tra passato e presente.

 

Il Museo dell’Arte Popolare è lo scrigno della storia tirolese

Il Museo dell’Arte Popolare Tirolese si annovera tra i più bei musei di arte popolare d’Europa e – come ha sottolineato Wolfgang Meighörner – con le sue collezioni e mostre temporanee ben rispecchia la varietà culturale del Tirolo storico. Per questa ragione il Museo dell’Arte Popolare è stato proclamato in gennaio “Luogo del mese” dell’Euregio. L’Ufficio comune sceglie mese per mese un luogo di particolare interesse per l’Euregio, invitando la popolazione a scoprire e conoscere meglio la storia e le tradizioni comuni.

L’Assessora Palfrader ha accolto favorevolmente la scelta del Museo dell’Arte Popolare Tirolese come “Luogo del mese”, soprattutto perché il contributo dato dal Museo è fondamentale per la conservazione e la documentazione delle tradizioni nonché per la sua capacità di trasmettere in modo chiaro e coinvolgente la storia della nostra terra.

 

Per ulteriori informazioni riguardo il Museo dell’Arte Popolare Tirolese consultare il sito: www.tiroler-landesmuseen.at; per l’Euroregione: www.europaregion.info.

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